Pescara. Via Cesare Battisti. Al pian terreno di quel palazzo che, ad altezza d’uomo, con il suo stile moderno si distingue dagli altri, proprio all’angolo con Via Mazzini, un locale che, anche lui, si distingue dagli altri: Mila Food & Cocktail Bar.

Il nome completo preannuncia che ci si troverà in un ibrido in cui, pur non essendo propriamente un ristorante, si possono mangiare piatti stuzzicanti da abbinare a fantasiosi drink.

In cucina Francesco Pettinella, giovane ma con un curriculum che lo ha portato in giro per il mondo: Australia, Inghilterra e Danimarca prima di farsi conoscere in TV e quindi tornare nel natio Abruzzo.

Si viene accolti con un sorso di acqua bianca, che pur bianca, o meglio trasparente, è un bouquet di profumi e sentori che vanno dalla rosa al cedro, passando per la menta, il limone ed il bergamotto. Se in una calda sera d’inizio estate fosse stata servita se non fredda, almeno fresca, sarebbe stata un ancor più gradevole benvenuto.

Menù molto corto quello disegnato da Pettinella. Solo otto le proposte, ma tutte perfette per il periodo e capaci di sposarsi tra loro, lasciando all’estro dell’ospite il potere di costruire una propria idea di cena.

Per quanto un’incomprensione, cui si è posto velocemente rimedio in cucina, ha inizialmente fatto saltare il nostro percorso, assegniamo il ruolo dell’entrée ad un’insalata di pomodori e ad una a base di fagioli.

I fagioli sono quelli di Navelli, a dimostrazione dell’attenzione alla territorialità dei prodotti, sovrastati da una julienne di zucchine ed una copiosa spolverata di peperone dolce di Altino e pepe rosa; alla base una salsa di prezzemolo. L’idea è ottima, gli ingredienti fantastici, ma nel piatto non si fondono: abbiamo una parte un po’ sciapa in basso sulla quale c’è un’esplosione di sapori che però non riesce a contaminarla.

L’insalata di pomodori è tanto semplice, quanto entusiasmante: tre tipi di pomodorini, qualche crostino, alcune gocce di aceto balsamico, un cucchiaio di stracciata sul fondo ed una quenelle di sorbetto al basilico. Gusto semplice e pulito che esplode in bocca.

Seguono il crudo di gamberi rosa e la tartare di cavallo. I gamberi sono serviti in purezza, accompagnati nel piatto da ciuffi di finocchio marino, aglio orsino, filamenti di sedano e gocce di latticello e di una saporitissima maionese fatta con il carapace del gambero.

Nella tartare, la carne di cavallo è condita con mostarda e uovo; alla base una croccante neola salata, il cui sapore fa pensare ai pop corn, e sopra una rosa di lamelle di ravanello. Un altro piatto ben fatto.

Chiudiamo provando le due proposte dolci. La namelaka al limone, una crema che trae le sue origini nella pasticceria giapponese, con melone, nocciole tostate, menta e fiori di sambuco ed il sorbetto al cioccolato, una quenelle poggiata su un crumble al rosmarino ed un fondo di albicocca e completato in tavola con un filo di olio extravergine di oliva Intosso di Casoli, presidio Slow Food.

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Due fine pasto diversi tra loro, ma entrambi equilibrati e che lasciano la giusta pulizia al palato.

Ad accompagnare i nostri piatti, tre cocktails. Il Pi-Tropical, con pisco, ananas, Vetiver Gris, cardamomo e soda, ed il Naif con saké di yuzu, pera, extrabrut Jean Louis Denois e polvere d’oro per cominciare ed il Mi cielito per accompagnare il dolce, immaginando che rum agricole e albicocca, che si accompagnano a tequila, mila mix e aria di sedano salato, potessero essere un adeguato abbinamento con il sorbetto al cioccolato.

I cocktail sono tutti azzardati, il terzo lo è decisamente troppo. Probabilmente si cercano gusti nuovi, quasi estremi e si trovano soluzioni discrete nei primi due, ai limiti della bevibilità a causa dei contrasti tutt’altro che armonici per il terzo, che finisco a fatica.

I €59 per i quattro piatti ed i tre cocktails , nel contesto viveur di Via Cesare Battisti sono in fin dei conti una richiesta corretta.

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Mila Cocktail Food Bar
Via Cesare Battisti, 62 - Pescara (PE)
085.421.2406