Dal momento che il lavoro mi riporta per qualche giorno dalle parti di Saint-Brieuc, capoluogo della Côtes-d’Armor, in Bretagna, ne approfitto per godermi qualche piatto del luogo.

Vuoi non cominciare il “ripassino” con delle ottime ostriche?

Non quelle fighe da ristorante (aspirante) stellato, ma quelle buone, carnose e saporite da osteria. Quelle che sanno veramente di mare, di oceano…

Sono le ostriche cave di Cancale, taglia 3.

Perché in una vera osteria non puoi chiedere di più.

Dal loro unico sapore marcato e spiccatamente salato e la polpa morbida e compatta.

Un altro piatto che si può assaporare solo qui è la cotriade.

Non una semplice zuppa, più uno stufato di varie tipologie di pesce, più o meno grassi, patate, aglio, cipolla in salsa di vino bianco e l’immancabile panna; in questa cotriade de la Taverne salmone, merluzzo, capesante e gamberetti.

Una tipicità poco nota, ma da non perdere.

Qui, come quasi in tutto il resto della Francia, non dimenticate di gustare del buon fois gras.

La Cuisine du Marché di Saint-Briuec propone la sua versione casalinga cotta in torchon (strofinaccio); dal gusto delicatissimo è accompagnato da un chutney di mele e del pane tostato.

Il modo ideale per chiudere un pasto bretone è il far, un dolce di antiche origini contadine, sobrio, quasi un flan dalla consistenza morbida, arricchito con frutta, prugne in questo caso, e cotto nel forno caldo.

Tutto qui?

Solo questo?

Ma, no… manca tanto altro!!!

…e arriverà presto!!!

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